Il rastrellamento di Capranica e l'eccidio di Sutri del 17 novembe 1943: una pubblicazione per ricordare e cercare di far luce sul grave fatto di sangue della Seconda Guerra Mondiale

Presentato ieri al Centro Civico Piersanti Mattarella, il libro di Fabio Ceccarini, Il rastrellamento di capranica e l'eccidio di Sutri. 17 novembre 1943: una verità perduta?, edito da Davide Ghaleb Editore - Vetralla. 

Ad ottanta anni dall'eccidio bisognava in qualche modo riavvolgere il filo della Storia. Soprattutto perché – come si sa – la verità, seppure vada sempre ricercata, è valore molto spesso irraggiungibile. In particolar modo se lontana nel tempo, sepolta ormai con chi sapeva. E se la sua ricerca non serve oggi, in fondo, per capire finanche le ragioni dei carnefici e la loro legittimità, è invece assolutamente necessaria per cercare di spiegare i fatti e la loro dinamica, nonché per dare una risposta almeno ad alcuni dei tanti importanti interrogativi che da questi scaturiscono. Perché tanto ancora su questa vicenda ci sarebbe da spiegare, capire, ricordare, raccogliere… da dire... e non certo per scoprire vecchie ferite, o per “fare nomi” – cui prodest? – di gente che ha combattuto e collaborato per una causa sbagliata, “dall’altra parte”, alimentando polemiche inutili o disturbando il riposo e il ricordo di chi non c’è più. Questo libro cerca di rispondere ad alcuni interrogativi e tanti altri ne farà nascere in chi lo leggerà. Cosa successe, davvero, quel 17 novembre del 1943? Chi erano e da dove provenivano i militari sardi nascosti a Capranica? E soprattutto, quanti erano quelli che si trovavano qui il giorno del rastrellamento? E’ esistito davvero il Centro di Raccolta e reclutamento sardi? Ed in quali strutture del paese? E perché i sardi rastrellati a Capranica furono fucilati improvvisamente e frettolosamente nel bosco? Esisteva davvero una banda partigiana a Capranica della quale facevano parte Alessi, Andreotti e Baldi? E che relazione ebbe questo gruppo resistenziale con il rastrellamento dei militari sardi? Si può ancora tentare di dare un nome, a quasi ottanta anni da quei fatti, ai responsabili della strage? Si può dopo ottanta anni ristabilire la verità, seppure ricostruita da tanti tasselli di un mosaico, oppure la si deve considerare irrimediabilmente perduta?

Hanno partecipato alla discussione, la dott.ssa Cristiana Pumpo, giornalista e scrittrice, il prof. Antonio Sarnacchioli, storico locale, il dott. Igori Pizzirusso, Istituto per lo Studio del Movimento di Liberazione in Italia - Istituto Parri, il prof. Paolo Coppari, presidente dell'ANPI "R. Fabri", Sez. di Vetralla (VT).

E' possibile acquistare il libro direttamente dal sito dell'editore:

https://www.ghaleb.it/Eventi_2023_11_17.htm

Altre foto di Elia Ghaleb, qui:

https://www.ghaleb.it/Eventi_2023_11_17_immagini.htm 

 

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CECCARINI, Fabio, «Il rastrellamento di Capranica e l'eccidio di Sutri del 17 novembe 1943: una pubblicazione per ricordare e cercare di far luce sul grave fatto di sangue della Seconda Guerra Mondiale», Capranica Storica, 18/11/2023 - URL: https://www.capranicastorica.it/2023/11/il-rastrellamento-di-capranica-e.html

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