di Fabio Ceccarini
In occasione delle celebrazioni civiche del Sette Luglio - Natale di Capranica, ripercorriamo con questa nuova rubrica – che speriamo possa essere a cadenza annuale – le vicende di Capranica e dei Capranichesi di trenta, quaranta e cinquant’anni fa. Per quest’anno andiamo a rovistare negli album di famiglia degli anni 1993, 1983, 1973, fermandoci ovviamente ai fatti più importanti. Buona lettura.
2023: anno terzo della terza decade del Ventunesimo Secolo del Terzo Millennio dopo Cristo, 1251° dalla mitica nascita di Capranica, 558° dalla cacciata degli Anguillara e proclamazione della Res Publica Capranicensis, 557° dall’istituzione del Governatorato Cardinalizio, 153° dall’entrata della Città nel Regno d’Italia.
Come vediamo, soltanto partendo dall’anno in corso sono moltissime le coincidenze storiche che si possono ricordare. Noi ci accontenteremo di fare un passo indietro nel tempo fino a trenta, quaranta e cinquant’anni prima dell’anno attuale. Cominciando con l’anno a noi più vicino: il 1993.
Trent’anni fa: accadde nel 1993
Qualche dato preliminare al 1° gennaio: la popolazione di Capranica conta 4.868 abitanti (2.400 maschi e 2.468 femmine); al Comune governa il centro-sinistra storico (D.C.-P.S.I.) con il Sindaco Nazzareno Liberati (D.C.); Segretario Comunale è il dott. Anselmo Fabrizi; parroco di San Giovanni Evangelista è Don Antonio Paglia; nuovo maresciallo dei Carabinieri è Carmelo Ragusa; la farmacia è retta dalla Dott.ssa Maria Di Bartolomei; il Comandante della Polizia Locale è Antonio Pollini; medici di base: Rosa Salza, Innocenzo Perugini, Maurizio Pizzoferrato; Presidente della Cassa Rurale ed Artigiana è il Geom. Giuseppe Giampietro; Presidente della Cooperativa Nocciolicoltori Cimini e Sabatini è Angelo Cappelli; Direttore Didattico è Romolo Bozzo; Preside della Scuola Media è Cosimo Galeandro; Luigi Puccica è il presidente della Pro-Loco; Luigi Iezzi è il presidente dell’AVIS “Giuseppe Petretto”; la banda comunale è diretta dal m° Pier Luigi Pontuale.
4 febbraio. Duro attacco, su “Il Tempo” di Viterbo, all’ospedale di Villa Paola che viene accusato di gravi carenze da parte del giornalista Alessandro Ferretti. Nonostante una smentita dello stesso, apparsa sulla stessa testata il giorno seguente, in paese montano le polemiche. L’Amministrazione Comunale approva così un OdG di sostegno all’Istituto ricordando la mole di lavoro svolto nell’anno 1992 (circa 26.000 visite ambulatoriali e 6.000 interventi di piccola chirurgia)[i].
31 maggio. Il Consiglio Comunale approva un OdG[ii] di sostegno agli artigiani lottisti della nuova zona artigianale in località Spreca, per protesta contro la decisione del T.A.R. Lazio di sospendere l’efficacia delle concessioni edilizie di costruzione dei nuovi capannoni. La sospensiva del T.A.R. era arrivata in attesa che passasse in giudicato la sentenza – favorevole al Comune di Capranica – emessa da un’altra sezione dello stesso Tribunale Amministrativo sulla variante al Programma di Fabbricazione, e concludeva il giudizio promosso dal proprietario di una villa adiacente alla nuova zona artigianale. La protesta del Consiglio Comunale intendeva così sensibilizzare l’opinione pubblica, capranichese e non, sullo “strapotere di un personaggio nemmeno capranichese, che utilizza la propria abitazione per le vacanze e solo per pochi giorni all’anno”, determinando così un grave danno economico agli artigiani ed al loro indotto. L’OdG si concludeva quindi con la richiesta di essere ricevuti dal Prefetto di Viterbo “al fine di presentare le dimissioni dell’intero Consiglio Comunale come forma di civile ed energica protesta”.
16 giugno. Per protesta contro la decisione del T.A.R. Lazio di sospendere l’efficacia delle concessioni edilizie per la realizzazione della nuova zona artigianale in località Spreca, si dimette l’Amministrazione Comunale presieduta dal Sindaco Nazzareno Liberati. Davanti a numeroso pubblico intervenuto ed al senatore Ugo Sposetti (PDS), agli onorevoli Gabriele Piermartini (PSI), Quarto Trabacchini (PDS), Luigi Daga (PDS), il Consiglio decide all’unanimità “…l’autoscioglimento immediato in segno di vibrante protesta e manifestando tutta l’amarezza e lo sdegno per le ingiustizie patite dalla Comunità da Esso rappresentata, sicuro che un atto così grave e storica determinazione sia tenuto nel debito conto e rimuova le incertezze e i ritardi della Giustizia. Pertanto i sottoscrittori rassegnano irrevocabilmente le proprie dimissioni da Consiglieri Comunali”[iii]. E’ la fine del Centro-Sinistra varato il 5 novembre 1973.
Luglio. Viene ritrovata dal Nucleo Beni Culturali dell’Arma dei Carabinieri, la via Crucis della Chiesa di San Giovanni Evangelista, rubata nel 1991. Nel corso di una cerimonia pubblica nell’aula consiliare del Comune, viene ufficialmente riconsegnata al vescovo di Civita Castellana, mons. Divo Zadi e quindi alla Parrocchia di San Giovanni Evangelista, nelle mani del parroco Don Antonio Paglia.
Luglio. Dal 9 all'11, Alberto Castagna presenta al Centro Sportivo "Giggi Iezzi", la settima edizione di "Tutto fa spettacolo".
5 agosto. Con D.P.R. 5
agosto 1993 viene formalmente sciolto dal Ministero dell’Interno il Consiglio
Comunale e viene nominato il Commissario Prefettizio, dott. Giuseppe Pompella,
già in carica per designazione prefettizia all’indomani delle dimissioni del
Consiglio.
Agosto. Preceduta come di consueto dagli allenamenti settimanali al Centro Sportivo "Giggi Iezzi", dal 16 al 29 si svolge la 16^ edizione delle Olimpiadi Capranichesi e il I Meeting della Tuscia.
Il 21 novembre, dopo una accesa e lunga campagna elettorale, vince le elezioni comunali la lista Senza Frontiere. Neo-sindaco è il giovane Angelo Cappelli. In minoranza i candidati sindaci Francesco Lariccia e Benito Corradini. Nessun seggio alla lista della Lega Italia Federale. La percentuale dei votanti è altissima: 90,48% (3.613 su 3.993 aventi diritto). Alla Lista Senza Frontiere, capitanata da Cappelli, vanno 1.533 voti, seguita dalla Lista Uniti per Capranica e dal candidato sindaco Francesco Lariccia, con 1.384 voti. Benito Corradini e Alleanza per Capranica si fermano a 511 voti, mentre Francesco Terranova, della Lega Italia Federale, raccoglie appena 67 voti. Inizia l’era-Cappelli e di Senza Frontiere.
Natale. Capranica diventa per qualche giorno l'oggetto di interesse della TV tedesca. Una troupe della televisione federale viene infatti a documentare il "rinnovamento" che le urne hanno portato a Capranica. Vengono intervistati il neo-sindaco Angelo Cappelli, il parroco Don Antonio Paglia e semplici cittadini come Cristoforo Oroni (Fofo), sul quale il servizio intero è imperniato.
1993 - Un momento della riconsegna della Via Crucis della Chiesa di San Giovanni da parte dei Carabinieri, in piazza San Francesco. A destra, il maresciallo Carmelo Ragusa. |
1993 - VII edizione di "Tutto fa spettacolo". Alberto Castagna (al centro della foto) posa insieme al complesso "L'Incontro" e a tutto il gruppo dell'organizzazione |
1993 - Una immagine tratta dal servizio della TV tedesca |
1993 - Una immagine tratta dal servizio della TV tedesca. Anziani al CRAL. |
1993 - E' la fine dei partiti tradizionali |
Quarant’anni fa: accadde nel 1983
Dati preliminari alla data del 1° gennaio 1983: la popolazione di Capranica conta 4.266 abitanti (2.116 maschi e 2.150 femmine); al Comune governa il centro-sinistra storico (colazione D.C.-P.S.I.) con il Sindaco Nazzareno Liberati (D.C.); Segretario Comunale è il dott. Anselmo Fabrizi; parroco di San Giovanni Evangelista è Don Antonio Paglia; maresciallo dei Carabinieri è Bianchini; la farmacia è retta dalla Dott.ssa Maria Di Bartolomei; il Comandante della Polizia Locale è Antonio Pollini; medici di base: Innocenzo Perugini, Francesco Ettore; Presidente della Cassa Rurale ed Artigiana è il Dott. Antonio Buzi.
1° marzo. Per motivi igienico-sanitari l’Amministrazione Comunale decide di interrare la buca dell’antica fonte di San Rocco e realizzare la “mostra” dell’acqua a livello del terreno circostante. Il Comune bandisce un concorso di idee per lavori di modernizzazione dell’area. Viene scelto il progetto redatto dall’Arch. Marco Andreoli, l’Ing. Gino Vestroni e il Geom. Pier Luigi Cavalieri. I lavori cominciano a giugno e si concluderanno a settembre. La ditta Luzzitelli Luigi e Renzo li eseguirà per un importo complessivo di circa Lit. 36milioni.
Domenica 8 maggio si celebra con grandissima partecipazione di popolo il 175° anniversario della fondazione dell’Arciconfraternita Maria SS.ma delle Grazie e 25° dall’incoronazione della Sacra Immagine. Il paese viene letteralmente ricoperto di fiori, sia veri che di carta. Ogni vicinato concorre a rendere memorabilmente bello il proprio vicoletto o la propria piazzetta. Sul corso Francesco Petrarca viene realizzato un tappeto a motivi floreali ideato da Enrico Isidori (detto comunemente da tutti zi’ Righe’, o anche Lanciarì), con la collaborazione del giovane artista Luigi Liberati (il quale “inventa” il sistema dei fogli di carta da modello che servono da fondo all’opera). Con l’ausilio di betoniere, vengono preparate grandi quantità di segatura colorata per garantire la copertura dei circa 300 mq di fiorita. La messa sul sagrato della chiesa rurale della Madonna delle Grazie, viene celebrata dal card. Sebastiano Baggio.
26 giugno. Alle elezioni politiche, successo della locale Democrazia Cristiana che alla Camera ottiene 1.072 voti (36,89%) contro i 767 ottenuti dal Partito Comunista (26,39%). Seguono i socialisti con 597 voti (20,54) che cominciano a sognare il sorpasso dei comunisti (tuttavia senza mai ottenerlo).
Dal 13 al 18 giugno la squadra di calcio del Capranica, categoria “Allievi”, rappresenta l’Italia nel torneo internazionale di Örebro, in Svezia, durante il quale, in partite della durata di 35 minuti a tempo distribuite su 6 giorni di calendario, si affrontano ben 260 squadre giovanili suddivise in fasce di età. L’evento è epocale perché non è mai successo che un gruppo di ragazzi capranichesi uscisse così lontano dai patrii confini. La compagine, accompagnata da Vincenzo Ceniti (responsabile sportivo) e Mario Straffi (per il Comune di Capranica), Mauro Oroni, Luigi De Luca e Gianfranco Tanci (per il GS Capranica) vince il proprio girone di eliminazione ed approda alla semifinale. Tuttavia a causa della contestazione di una decisione arbitrale e un po' di nervosismo accumulato dalla stanchezza, la squadra perde 3-2 contro il Lerum e non approda in finale (si ringraziano Vincenzo Ceniti e Mario Straffi per il materiale d'archivio).
Agosto. Dopo dieci anni di trattative e dibattiti sulle possibili soluzioni, viene completato il Centro Commerciale di Viale Nardini.
Agosto. Al Centro Sportivo "L'Incontro", si svolge la 6^ edizione delle Olimpiadi Capranichesi.
Settembre - Feste Patronali. Concerto di Sandro Giacobbe al Centro Sportivo "L'Incontro"
1983 - Disegno della nuova fontana di San Rocco (arch. Marco Andreoli) |
1983 - 175° Madonna delle Grazie - Vicolo dei Carrazza |
1983 - 175° Madonna delle Grazie - Vicolo dell'Ortaccio |
1983 - 175° Madonna delle Grazie -Piazza VII luglio e Palazzo Patrizi-Naro, sede del Comune di Capranica |
1983 - 175° Madonna delle Grazie - Il tappeto a motivi floreali realizzato su Corso Francesco Petrarca |
1983 - 175° Madonna delle Grazie -Piazzale delle Rimembranze gremito di gente in attesa dell'arrivo della Madonna e della santa Messa. |
1983 - 175° Madonna delle Grazie - Un momento della Santa Messa |
1983 - La coccarda della Örebro Cupen |
1983 - Örebro Cupen - Libretto contenente il programma della manifestazione |
1983 - Örebro Cupen - Pagina dedicata alla rappresentativa italiana |
1983 - Örebro Cupen - Un momento della cerimonia di apertura |
1983 - Örebro Cupen - 16 giugno, ore 13,00 - Partita inaugurale: Italia (Capranica) - Ervalia: 3-0, con doppietta di Giuseppe Oroni e una rete di Pier Luigi Luzzitelli |
1983 - Örebro Cupen - Articolo dedicato alla squadra italiana dal
quotidiano Allehanda del 17 giugno 1983: una bella foto di una fase di gioco che ritrae Pier Luigi Luzzitelli |
Cinquant’anni fa: accadde nel 1973
Dati preliminari alla data del 1° gennaio 1973: la popolazione di Capranica conta poco più di 3.850 abitanti; al Comune governa la D.C. con il Sindaco Pier Luigi Nicolini; Segretario Comunale è il rag. Tobia De Stefani; parroco di San Giovanni Evangelista è Don Antonio Pompei; parroco di Santa Maria Assunta è Don Antonio Paglia; maresciallo dei Carabinieri è Bianchini; la farmacia è retta dalla Dott.ssa Maria Di Bartolomei; medico condotto è Roberto Vellucci; medico sussidiario è Francesco Ettorre; Presidente della Cassa Rurale ed Artigiana è il Dott. Antonio Buzi.
Il 31 gennaio viene approvato il progetto per la copertura del Fosso della Valle Santa (Vallesanti) per un importo di 80milioni di Lire, ad opera dell’Ing. Oscar Massari[iv]. L’opera viene deliberata per motivi igienico-sanitari nonché per la necessità di consentire lo sviluppo urbanistico del Paese nel versante sud-ovest.
Dal 18 marzo al 1° aprile 1973 ha luogo una missione popolare organizzata dalle due parrocchie di Capranica e dai rispettivi parroci (Don Antonio Pompei e Don Antonio Paglia) e Consigli Pastorali. La missione è condotta dalla congregazione dei Paolini e delle Figlie di San Paolo. Durante questa esperienza, Luigi Berzano, sociologo di fama nazionale, condurrà una indagine sulla religiosità dei capranichesi, che nel 1974 diventerà una pubblicazione dal titolo emblematico: “Fede marginale in un paese cristiano. Appunti di una ricerca sulla religiosità degli abitanti di Capranica” (Edizioni Paoline, Alba 1974)
8 maggio. Per l’Amministrazione Comunale guidata da Pier Luigi Nicolini l’inizio dell’anno nuovo si annuncia turbolento. In seno alla maggioranza (D.C. + P.S.D.I.) c’è grande dibattito. Una parte della D.C. e il P.S.D.I. accusa il Sindaco di immobilismo e poca collegialità nelle decisioni. Il Sindaco e la restante parte della maggioranza adducono invece giustificazioni amministrative, sulla base del fatto che ben 4 segretari comunali si erano avvicendati nel breve lasso di tempo di tre anni. La dialettica interna provoca però una stasi dell’azione amministrativa, con una serie di importanti temi che non trovano una soluzione politica, e la conseguenza che il Consiglio Comunale resta inoperoso per il periodo di ben sette mesi. Per dare un segnale forte di richiesta di cambiamento, il 25 aprile ben 6 consiglieri di maggioranza inviano una lettera al Sindaco rassegnando le proprie dimissioni: sono Ermanno Orsi, Pietro Lanzalonga, Mariano Barella, Umberto Pernella, Ulisse Montori e Renato Lucaroni. L’8 maggio il Consiglio Comunale viene convocato per procedere alla presa d’atto delle dimissioni dei 6 consiglieri. Di fatto, è l’apertura di una vera e propria crisi, con un pareggio di consiglieri tra maggioranza, ora composta da soli 10 consiglieri (7 della D.C., Sindaco compreso, 1 P.S.D.I. e 2 indipendenti di destra), e minoranza, anch’essa composta di 10 consiglieri (6 D.C. e 4 P.S.I.). Tuttavia, in una seduta concitata e seguitissima dal pubblico, nella quale i consiglieri presenti non si risparmiano dure e vivaci critiche, solo Mariano Barella conferma le proprie dimissioni (assente alla seduta), mentre gli altri consiglieri le ritirano durante lo svolgimento del consesso, ritenendo sufficienti i propositi di cambiamento promessi dal Sindaco[v].
30 maggio. Il Consiglio Comunale delibera di richiedere al Ministero della Pubblica Istruzione la devoluzione di 50milioni di Lire concessi nel 1964 per la costruzione di un nuovo edificio scolastico, per il restauro e l’ampliamento di quello esistente in viale Nardini. Nelle intenzioni dell’Amministrazione, grazie all’allargamento dell’ala in direzione del quartiere delle Case Nuove, si intendono così eliminare i doppi turni[vi].
30 agosto. L’antico muraglione che faceva da contenimento al terrapieno degli orti del Vescovo, sta per crollare. Dove un tempo crescevano pomodori e fagioli, è stato edificato il nuovo quartiere delle Case Nuove. La strada che corre parallela al Viale Nardini a meridione del quartiere, da un paio d’anni intitolata a Padre Luigi Maria Monti, sta per perdersi in una voragine. Data la povertà delle casse del Comune, che non permette di poter far fronte alla spesa, i lavori di consolidamento vengono affidati alla Ditta Oroni Mario in cambio della realizzazione di 25 m.l. di negozi con il fronte direttamente sulla via Cassia (che tuttavia non saranno mai realizzati)[vii].
Il 5 novembre, “i rappresentanti dei Partiti della D.C., del P.S.I., del P.S.D.I., dopo un lungo ed approfondito esame della situazione politico-amministrativa del Comune di Capranica, che ha comportato un chiaro, leale e talvolta spregiudicato dibattito nel confronto delle rispettive idee e dei programmi tra le parti politiche interessate…”[viii], con la sottoscrizione di un articolato documento danno ufficialmente vita al Centro-Sinistra. Durerà fino al giugno del 1993. In Giunta, al posto del vice-sindaco democristiano Stelio Salvitti entra l’ex Sindaco socialista Anselmo Crocicchia. Dal punto di vista politico, mentre la Democrazia Cristiana uscirà rafforzata dalla crisi, i socialisti capranichesi perderanno numerosi elettori che troveranno collocazione nel locale Partito Comunista. Tuttavia, due membri della compagine di maggioranza uscita vincitrice nel 1970, Giovanni Battista Ettorre e Antonio Speranza, eletti come indipendenti di destra, preferiscono non entrare nella nuova esperienza, pur dichiarando di voler far mancare il loro voto a favore. In pratica l’Amministrazione Nicolini si avvierà a concludere la propria esperienza come un “monoblocco” di maggioranza, senza minoranza rappresentata in Consiglio[ix].
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NOTE
[i] Deliberazione del Consiglio Comunale n. 9 del 6 febbraio 1993
[viii] Nicolini, Pier Luigi, Il bilancio preventivo approvato dal Consiglio Comunale il 21 novembre 1974, Immagini e documenti di vita capranichese 1, Romagrafik, Roma 1975
[ix] Deliberazione del Consiglio Comunale n. 66 del 7 novembre 1973
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CECCARINI, Fabio, «Trenta, Quaranta, Cinquanta: fatti dell’altro Millennio (ovvero, cosa successe a Capranica nel 1993, 1983, 1973)», Capranica Storica, 07/07/2023 - URL: https://www.capranicastorica.it/2023/07/trenta-quaranta-cinquanta-fatti.html
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